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Mestre: Taglio vegetazione in periodo di nidificazione in Via Vallenari

Spett.le Ufficio Ambiente del Comune di Venezia

                                      Venezia, li 30 maggio  2023

Oggetto: Lipu, sezione di Venezia, segnalazione di abbattimento alberature e vegetazione arbustiva  in periodo di nidificazione.

Spett.le Ufficio, 

sono giunte  a questa Associazione due segnalazioni da parte della cittadinanza in merito all’abbattimento  una serie di alberature spontanee e vegetazione arbustiva in località Venezia –  Mestre Via Vallenari. Sul posto, volontari Lipu hanno preso contatti con un richiedente, che evidenziava l’esecuzione di opere relative alla costruzione di una pista ciclabile. Veniva segnalato con dovizia di particolari da parte del residente, che nel sito nidifica il Picchio verde, il Picchio rosso maggiore, la Capinera, la Cinciallegra, il Merlo, ed altri piccoli uccelli. L’accertamento sul posto, circa al presenza di nidi non è stato possibile in quanto la vegetazione era stata completamente asportata, nell’area in precedenza rinaturalizzata, da quanto si è potuto notare, circa la vegetazione residua, è presumibile ritenere la sussistenza di quanto riferito dal richiedente.

Al fine di preservare, anche per un principio di cautela, gli uccelli in nidificazione si richiede di far sospendere ulteriori attività che portano nocumento e turbativa alla fauna selvatica, all’uopo si richiama quanto trasmesso dal presidente della Lipu all’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani.

“Divieto di effettuare, in ambito urbano e periurbano, abbattimenti e potature tra il 1° di marzo e il 30 agosto, ossia durante il periodo di riproduzione degli uccelli. Ed evitare, tutto l’anno, potature drastiche, limitandosi a interventi motivati, selettivi e mirati al rispetto del mantenimento vitale delle piante.

L’appello è contenuto in una lettera inviata oggi dalla Lipu-BirdLife Italia al presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Antonio De Caro, in vista dell’inizio, tra poco più di un mese, della stagione riproduttiva degli uccelli selvatici che spesso coincide con l’avvio di lavori di abbattimenti e potature drastiche di alberi, siepi e altra vegetazione, in parchi, giardini e altre aree verdi urbane, così come lungo i corsi d’acqua e negli ambienti agricoli vicino alle città.

“Tali interventi – scrive nella lettera Aldo Verner, presidente della Lipu – oltre a causare il danneggiamento e la destabilizzazione delle piante, incidendo negativamente sull’erogazione dei servizi ecosistemici e del connesso capitale naturale, distruggono direttamente i nidi dell’avifauna, la cui gran parte è difficilmente rilevabile anche da ornitologi esperti, poiché molti nidi sono piccoli, abilmente nascosti nella vegetazione, oppure allestiti dentro strette cavità del tronco e delle branche”.

Una raccomandazione, quella di evitare tagli ad alberi e siepi durante il periodo riproduttivo, ribadita anche dall’Ispra con un parere espresso nell’ottobre 2021. Così come assumono rilevanza in questa direzione i contenuti del Decreto del ministero della Transizione ecologica del 10 marzo 2020 sui criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico (Cam), che impongono il rispetto della fauna, soprattutto nei parchi suburbani e nelle aree a forte valenza ambientale, e una manutenzione del patrimonio arboreo e arbustivo garantito da personale competente e in periodi che non arrechino danni alla pianta e disturbo alla fauna.

“Alla luce di tutto questo, considerate la rilevanza della materia e le stesse previsioni della nuova Strategia europea sulla Biodiversità 2020-30, i cui obiettivi specifici e generali in vari casi rimandano, direttamente o indirettamente al tema – conclude Aldo Verner nella lettera al presidente dell’Anci – siamo a domandare un Suo intervento sulla vasta comunità dell’Anci, con la richiesta di rispettare le norme per la tutela della biodiversità, specialmente garantendo l’attività riproduttiva dell’avifauna, e di una corretta gestione del verde urbano”.

Si rammenta che la distruzione dei nidi di uccelli è una pratica vietata come previsto dal dettame normativo della Legge 11 febbraio 1992 nr. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” nonché sanzionata dall’art. 544 bis del Codice Penale

Cordialmente

                                               Il delegato della Lipu Sezione di Venezia

                                                             Dr. Gianpaolo Pamio