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Cave di Gaggio Nord Oasi e riserve

Oasi di Gaggio, un Airone guardabuoi abbattuto

Presso l’Oasi di Gaggio in Marcon VE nella tarda  mattinata di domenica 24 gennaio i volontari impegnati nell’ attività di accoglimento visitatori, accertavano la presenza nel sentiero più vicino ai confini dell’Oasi, di un esemplare di Airone guardabuoi, abbattuto con un colpo di fucile. L’animale presentava un foro ben visibile  su un ala riconducibile ad un pallino da caccia, ferita non mortale ma probabilmente l’esemplare è deceduto, una volta colpito con l’impatto sul suolo del camminamento. Per la tutta la mattina del 24 gennaio, come ogni domenica, l’attività venatoria all’esterno del sito naturalistico rimane  particolarmente intensa. L’Oasi vero  proprio punto di rifugio per la fauna selvatica soprattutto uccelli nella stagione venatoria,  quando viene  aperta al pubblico qualche uccello, spaventato dalla presenza di visitatori,  si allontana uscendo dall’Oasi, che pur essendo di 36 ettari, rimane una piccola superficie per gli esemplari selvatici: in questa circostanza  spesso gli esemplari vengono abbattuti. Nel caso in esame, questa specie protetta dalla vigente normativa è facilmente riconoscibile dalla sagoma e dalla livrea, l’autore di tale uccisione potrebbe ricondursi ad un bracconiere oppure, altra ipotesi, l’Airone guardabuoi è stato colpito poichè si trovava nella linea di tiro di un seconda specie, cacciabile. Informato il nucleo guardie venatorie della Sezione LIPU di Venezia, queste si portavano sul posto senza per rintracciare l’autore. L’Airone guardabuoi specie svernante e nidificante all’Oasi di Gaggio è stato appena censito nel numero di 80 esemplari.

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Notizie dal territorio

Uccisione di colombi a Mestre

Sono giunte due segnalazioni alla LIPU Sezione di Venezia in merito a delle sospette uccisioni di colombi di città Colombus livia nel centro di Mestre (Venezia). La prima segnalazione risale al mese di gennaio 2021, riguarda un automobilista che dopo aver parcheggiato la propria autovettura in Via Fapanni al momento di riprenderla trova sul tetto del veicolo un esemplare di colombo ucciso e con un vistoso foro, presumibilmente di proiettile. La seconda segnalazione è inerente la giornata del 11.03.2021 quando dei condomini di un edificio residenziale in Via Mestrina scoprono tre colombi privi della testa. Di entrambi i fatti è stato informato il nucleo agenti venatori volontari della Sezione coordinato da Marco TONIN. Per quanto concerne i tre colombi rinvenuti privi di testa le ipotesi, escludendo dalle modalità i gatti,  possono ricondurre ad una predazione da parte di un uccello notturno: l’unica specie che attacca una preda con queste tecniche, cioè cibandosi in primi della testa, rimane l’allocco Strix aluco. Ad ora non risultano segnalazioni di questa specie di rapace che siano insediati stabilmente nel centro della città di Mestre. Non è da escludere la presenza di qualche esemplare solitario ed in dispersione, la biodiversità nell’entroterra veneziano è particolarmente in crisi per la sottrazione di habitat e i rapaci notturni sono i primi a soffrirne. Rammentiamo la siepe vecchia di almeno 20 anni, lunga  circa 3,5 Km abbattuta a Marghera in Via Moranzani ed altre piccole a ma importanti aree sottratte per aumentare la superficie agricola o per nuove costruzioni  ed opere legate a lavori pubblici. La città rappresenta un punto di ricovero anche se momentaneo, di qui la possibilità che i tre colombi siano stati predati da un rapace notturno. Da escludere invece escludere i rapaci diurni tra i più comuni lo Sparviere ed il Gheppi predatori abituali di  colombi, che lasciano a terra la catteristica “spiumata” a testimoniare la cattura della vittima. Non sono da escludere siano degli umani gli autori dell’uccisione di colombi, in tal caso è importante informare le Forze dell’Ordine o la Sezione LIPU di Venezia, i recapiti sono nel sito di sezione www.lipuvenezia.it, circostanziando l’accaduto e cercando fornire elementi utili per risalire ad un eventuale autore. Si rammenta che sparare dalla propria abitazione anche con fucili ad aria compressa viene sanzionato penalmente, nonché l’uccisione dei Colombi, ad ogni effetto specie selvatica, può configurare il reato di maltrattamento di animali.