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Parco del Sile: Stagno interrato durante il periodo di riproduzione di rettili e anfibi

Venezia, li 27 giugno 2023

All’Ente Parco del Sile
segreteria.parcosile.tv@pecveneto.it

Alla Regione Veneto
Genio Civile competente per le aree di Venezia e Treviso
geniocivileve@pec.regione.veneto.it
geniociviletv@pec.regione.veneto.it

Al Gruppo Carabinieri Forestali di Treviso
Ftv43675@pec.carabinieri.it

Alla Regione Veneto
Ufficio Tutela del Territorio e Biodiversità
turismo@pec.regione.veneto.it

Al Comune di Roncade
roncade@comune.roncade.legalmail.it

Al Comune di Casale sul Sile
comune.casalesulsile.tv@pecveneto.it

Al Comune di Quarto d’Altino
comune.quartodaltino.ve@pecveneto.it

e, p.c.

Alla Prefettura di Treviso
protocollo.preftv@pec.interno.it

Alla Prefettura di Venezia
protocollo.prefve@pec.interno.it

Oggetto: Lipu Lega Italiana Protezione Uccelli ODV, Sezioni di Venezia e Treviso, Fiume Sile, segnalazione di interramento e chiusura di una roggia impiegata per irrigazione, in periodo di riproduzione fauna selvatica particolarmente tutelata.

Spett.li Enti in indirizzo,

a seguito di puntuale segnalazione da parte di un richiedente che indirizzava l’istanza di una verifica ad entrambe le sezioni della Lipu, quella di Treviso e quella di Venezia, si accertava che lungo l’asta del fiume Sile, area di parco regionale, nella giornata del 22 giugno u.s. ignoti, in prossimità dell’area agricola corrispondente al civico nr. (omissis) in Roncade, avevano provveduto al trasporto ed al contestuale scarico di un ingente  quantitativo di terra dentro una roggia perfettamente naturalizzata con piante del tipo Ninfea (Nymphaea alba), Nannufero (Nuphar lutea), Carici (Carex), Cannuccia di palude (Phragmites australis), e adibita all’irrigazione agricola.

Nella giornata successiva si contattava la locale stazione dei Carabinieri Forestali al fine di richiedere nell’immediatezza una verifica per non compromettere irrimediabilmente il sito in oggetto.

Nell’area indicata, personale della Lipu aveva censito in passato la presenza di esemplari di Natrice dal collare (Natrix natrix) e Tartaruga palustre europea (Emys orbicularis), in questo periodo entrambe in piena fase riproduttiva, nonché specie particolarmente protette in quanto la Tartaruga palustre europea è inserita nell’Allegato II della Direttiva Habitat 92/43 e nell’Allegato II della Convenzione di Berna del 19.09.1979, e risulta tra le specie in pericolo (EN) secondo l’IUCN. All’uopo si richiama un estratto della causa C -340/10 del 15 marzo 2012, Commissione Europea contro la Repubblica di Cipro, (…) L’articolo 12 paragrafo 1 della Direttiva Habitat 92/43, relativa alla conservazione degli Habitat  naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica, come modificata dalla Direttiva 2006/105, impone agli Stati membri   l’adozione delle misure necessarie per istituire un regime di rigorosa  tutela delle specie animali cui all’allegato IV, punto a) della medesima Direttiva, che deve consentire di evitare effettivamente  qualsiasi forma di cattura o uccisione deliberata di esemplari di tali specie nell’ambiente naturale, la perturbazione deliberata di dette specie segnatamente durante il periodo di riproduzione, di allevamento, di ibernazione e di migrazione, al distruzione o la raccolta deliberata della uova nell’ambiente naturale nonché il deterioramento o la distruzione dei siti di riproduzione o delle aree di riposo di dette specie (…)

La Natrice dal collare risulta protetta in base alla sopra citata Convenzione di Berna del 19.09.1979 (Allegato III).

Preso atto dell’importanza del fiume Sile come corridoio ecologico su area vasta, come riportato negli strumenti di pianificazione territoriale vigenti. 

Considerata la rilevanza per la regione biogeografica continentale, confermata dall’istituzione dei siti Natura 2000 ZPS IT3240019 “Fiume Sile: Sile Morto e ansa a S. Michele Vecchio” e SIC IT3240031 “Fiume Sile da Treviso Est a San Michele Vecchio”;

Vista l’importanza degli ambiti fluviali a valle dei suddetti siti, in particolare per alcune specie ornitiche, di rettili e di anfibi, legate alla vegetazione di ripa e all’integrità ecosistemica delle sponde ed il ruolo – per quanto attiene le connessioni ecologiche – che detti tratti fluviali rivestono per il collegamento ecologico funzionale tra i già citati siti Natura 2000 e quelli posti più a valle (vedasi ZSC e ZPS gravitanti nell’ambito lagunare veneziano);

Considerato che anche alcuni habitat di interesse comunitario (acquatici) possono assolvere il ruolo di habitat di specie per svariati taxa afferenti alla fauna ittica e ad invertebrati alla base della catena alimentare dei corsi d’acqua di risorgiva, di rogge, bassure, prati umidi ed alluvionali;

Lipu, Lega Italiana Protezione Uccelli, in quanto associazione ambientalista riconosciuta a livello ministeriale, consapevole del ruolo e delle singole deleghe degli Enti in indirizzo per quanto attiene la conservazione del patrimonio naturalistico del fiume Sile, in particolare nelle aree ricomprese in Natura 2000 e in quelle esterne, ma che contribuiscono a mantenere le connessioni ecologiche con i siti Natura 2000 posti a valle, 

                                                        CHIEDE

a codesti Enti di conoscere l’iter amministrativo di rilascio di tali autorizzazioni per il compimento dell’interramento, con i relativi lassi temporali e relativi cronoprogrammi per l’esecuzione dei lavori, nonché, come si evince dal colore della terra – vedasi foto in allegato – alquanto scura, un accertamento su quanto scaricato. 

Cordialmente

Il delegato Sezione di Venezia
Dott. Gianpaolo Pamio

Il delegato Sezione di Treviso
Dott. Enrico Pavan